Alessandro Baricco racconta “Il Teatro Olimpico di Vicenza”
Regia di: Alessandro Baricco
Musiche di: Nicola Tescari
Come valorizzare e ripensare, per ciò che può contenere e diventare, il Teatro Olimpico, luogo simbolo di Vicenza? Questa la domanda su cui si stanno muovendo da tempo lo scrittore Alessandro Baricco, la scuola Holden e Jacopo Bulgarini d’Elci, vicesindaco e assessore alla crescita, e a cui hanno dato una risposta durante un incontro con la stampa che si è tenuto oggi, a Vicenza, nell’odeo del teatro. “Per rispondere alla domanda è nata l’idea di trasformare il Teatro Olimpico in una macchina narratrice – è l’immagine che dà Bulgarini d’Elci -, capace di raccontare la sua storia e la storia del territorio”. A partire dalla consapevolezza che, pur nella sua maestosità, l’Olimpico è carente sotto certi aspetti (il corridoio è arredato da quadri non pertinenti, la luce è troppo austera, ad esempio), si è pensato di inventare un modo emozionante e sperimentale di visitare il teatro, mettendo in gioco la multimedialità.“Grazie all’incontro con Baricco, avvenuto lo scorso anno a chiusura del Ciclo di Spettacoli Classici – prosegue Bulgarini d’Elci – si è iniziato a lavorare su un progetto ideato da lui e che ha trovato una rispondenza in noi: uno storytelling che dà spazio alla tecnologia, all’interattività e all’esperienza personale all’interno del teatro coperto più antico del mondo”.“Provo una grande meraviglia per questo teatro – commenta Baricco, classe ’58, autore di Seta e di Oceano mare, tra gli altri romanzi -. Trovo che meriti una cura in più, ci si dovrebbe emozionare ancora di più, attraverso un percorso che aiuti il visitatore a prepararsi degnamente all’ingresso nei suoi spazi”.Una visita capace di trasformarsi in un viaggio di conoscenza. È con questo obiettivo che sono stati coinvolti la scuola Holden, due scenografi, un musicista, un light designer, uno storytelling, oltre allo stesso Baricco, e due ragazzi esperti del mondo digitale per pianificare e costruire un nuovo racconto fatto di immagini, suoni, voci fuori campo, luci, video, proiezioni che accompagneranno l’esperienza del visitatore del Teatro Olimpico dal 3 marzo 2017, esattamente 432 anni dopo l’inaugurazione del teatro coperto.Il percorso sarà costruito in modo da assaporare tutti gli spazi. Device alla mano, gli spettatori saranno invitati a percorrere diversi ambienti: dall’odeo, il preludio a tutto, al vestibolo (ora negozio), dove si terranno pochi minuti di video-narrazione; dal corridoio, che verrà reso più “palladiano” e dai cui si potranno udire suoni provenienti dal teatro per introdursi già nell’atmosfera, alla vera e propria entrata in teatro dalle logge superiori, l’entrata ufficiale di un tempo.Nei trenta minuti successivi si potrà vivere pienamente il teatro attraverso un uso intelligente della tecnologia che metterà in campo droni, luci e suoni che simulano il teatro barocco e che si rifanno, per certi versi, alla prima di quel lontano 1535. Attraverso le uscite laterali della platea si raggiungerà il giardino, luogo in cui verrà spostato lo store, per permettere alle persone di “portarsi via” qualcosa dall’esperienza e per dividere effettivamente i flussi di persone in entrata e uscita. “Il percorso è stato scelto per caricare ancor più l’attesa” così Baricco.Il prezzo del biglietto d’entrata per questa nuova esperienza di visita che non ha il sapore di evento, ma di logica stabile e per la cui realizzazione sono stati messi in conto 320mila euro, non varierà. Una visita umanista con appoggio digitale arrivata alla fase di montaggio. È ancora tutto in divenire, ma si preannuncia un bel viaggio, un bel racconto in grado di lasciare traccia in chi lo compie, in chi lo “legge”.(vicenzareport.it)
Aspetto Artistico
Regista: Alessandro Baricco
Musiche di: Nicola Tescari
Dirette da: Nicola Tescari
Orchestrate da: Nicola Tescari
Orchestra: Roma Film Orchestra
Orchestra Contractor: Digital Records
Orchestra Coordinator: Angelo Giovagnoli
Assistente Musicale: Sylvia Catasta
Aspetto Tecnico
Tecnico del Suono: Goffredo Gibellini
Studio di Registrazione: Digital Records - Roma
Organico:
02 Violini
01 Viola
01 Violoncello
01 Flauto Alto