Digital Records implementa il supporto al nuovo standard Dolby Atmos nella regia A. Grazie all’impiego di software specifico e all’aggiunta di 8 diffusori – 4 side e 4 top – che si aggiungono alla configurazione attuale in 7.1, Digital Records conferma la propria costante innovazione e il continuo aggiornamento per rispondere alle richieste del cinema contemporaneo.
Il sitema Dolby Atmos nasce con l’intento di aumentare il realismo tridimensionale del suono fornendo un posizionamento spaziale di ogni elemento della scena e gestendone il movimento. Questo avviene definendo e collocando gli “oggetti” nella scena – fino a un totale di 118 – ciascuno dei quali ha le proprie coordinate e i propri vettori. Definito il design del suono, sarà poi compito del software ricostruire la scena sulla base della configurazione audio di ascolto.
Ciò che restituisce la precisa fedeltà e tridimensionalità del suono è l’aggiunta dei diffusori a soffitto che – a differenza dei comuni sistemi 5.1 e 7.1 che lavoravano solo su un piano ortogonale – aggiungono una presenza sonora anche sul piano verticale.
A partire da Ribelle – The Brave di Pixar nel 2012, sempre più filmakers e registi scelgono Dolby Atmos. Unbroken, The Hobbit, Jupiter Ascending, American Sniper: questi sono solo alcuni dei titoli che utilizzano questa tecnologia.
The Youth – l’ultimo film di Paolo Sorrentino – è la prima colonna sonora pensata e realizzata per Dolby Atmos in europa. Dopo le riprese di Giugno presso gli Abbey Road Studios, abbiamo finalizzato la produzione con il missaggio nella Regia A di Digital Records a Roma.
Digital Records, nella conferma dell’altissima qualità del proprio prodotto e nella continua offerta di un ventaglio di possibilità creative sempre più ampio, Vi aspetta negli studi di Roma, con la grande sala di ripresa da 90mq, la console SSL 4000 G+ a 64 canali e da oggi anche con il sistema Dolby Atmos.
